Il nostro istituto ha ottenuto due prestigiosi riconoscimenti partecipando al concorso “Storie di alternanza”, organizzato dalla Camera di Commercio di Arezzo e Siena. Si tratta di un concorso che intende valorizzare e premiare i migliori percorsi di PCTO del territorio.
Nella terza edizione realizzata nell’a.s.2019-’20 e relativa ai percorsi PCTO dell’anno precedente, il progetto “Ludovico, il vampiretto che non sapeva volare” si è classificato al secondo posto mentre il terzo posto è stato assegnato ad un progetto intitolato “Autoimprenditorialità”.
“Ludovico, il vampiretto che non sapeva volare” è il risultato di un lavoro complesso nato dalla collaborazione di tre indirizzi dell’IIS “Benedetto Varchi” (Liceo Artistico, Liceo scientifico e Istituto Professionale per i Servizi per la sanità e l’assistenza sociale) con la scuola paritaria delle Suore Agostiniane di San Giovanni Valdarno e la casa editrice Aska. Grazie alle specifiche competenze dei vari studenti impegnati in questa attività, si è potuto procedere alla revisione, illustrazione, pubblicazione della favola “Ludovico, il vampiretto che non sapeva volare”, scritta da un alunno della scuola primaria delle Suore Agostiniane. Infine, gli studenti hanno realizzato un’ indagine di mercato ed hanno partecipato alla presentazione del libro ed alla sua utilizzazione come strumento didattico.
Il progetto formativo incentrato sull’autoimprenditorialità è nato, invece, dalla collaborazione tra il nostro istituto e il Consorzio “Arezzo Formazione ABACO” e si è rivelato perfettamente coerente ai bisogni formativi degli studenti e al loro inserimento nel mondo universitario ed in quello del lavoro.
Gli studenti della quinta scientifico sportivo sono stati guidati dal Dott. Daniele Chies, esperto selezionato da Abaco. Tutto il percorso è stato incentrato sull’orientamento e sullo sviluppo delle capacità imprenditoriali per le quali è fondamentale la consapevolezza e lo sviluppo delle soft skills. Partendo da un’attività ludica, gli studenti hanno compreso quanto sia importante la progettazione condivisa, l’importanza dell’ascolto e del lavoro di gruppo.
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