Bright night 2024

“Oltre i confini: tecnologie che uniscono”

Anche quest’anno l’I.I.S. BENEDETTO VARCHI, ha partecipato ad una serie di iniziative in occasione del BRIGHT NIGHT 2024, organizzate dalla sinergia tra Centro di Geotecnologie dell’Università di Siena, dal Comune di San Giovanni Valdarno e dall’Associazione culturale “Calamita”.

Il titolo dell’edizione 2024 di questo appuntamento annuale con la scienza è stato “Oltre i confini: tecnologie che uniscono”.  Il nutrito programma di eventi si è sviluppato in una serie di appuntamenti:

1)      L’evento di apertura, a cura dell’associazione culturale “Calamita”, si è svolto mercoledì 25 settembre alle 17 nell’aula magna del centro di GeoTecnolgie con la tavola rotonda tra esperti dal titolo “Intelligenza artificiale: nuovi orizzonti per le tecnologie trasversali necessarie ai giovani ed al lavoro del futuro”. Sono intervenuti Marino Firmani, esperto di economia aziendale, Luca Del Tongo, esperto di ricerca e sviluppo Visia Imaging, Emanuele Paragallo, dottorando all’Università di Macerata e founder di “Build your Future”, Spin off dell’Università di Siena, Isabella Marzullo, insegnante di matematica e fisica del liceo “B. Varchi”. Sabrina Gavetti, insegnante di informatica del liceo “B.Varchi” e Giuseppe Riggio, direttore rivista “Aggiornamenti sociali”.

Relatrici della tavola rotonda le professoresse Sabrina Gavetti e Isabella Marzullo del I.I.S.  Benedetto Varchi che hanno diretto il progetto PCTO sull’Intelligenza Artificiale per alcune classi terze del liceo scientifico nuovo ordinamento e scienze applicate negli ultimi due anni.

Le docenti hanno evidenziato i molteplici aspetti educativi del progetto PCTO ed hanno sottolineato come il progetto sia stato realizzato nell’intento di rendere i ragazzi consapevoli delle grandi potenzialità dell’intelligenza artificiale ma anche dei rischi che la società può correre con un uso non attento di tale strumento. Inoltre hanno spiegato come il progetto PCTO abbia aiutato gli studenti a orientarsi meglio nel mondo del lavoro, offrendo esperienze pratiche che hanno arricchito il percorso formativo degli studenti ed hanno contribuito a prepararli per le sfide future.

Alcuni studenti sono intervenuti per descrivere le loro impressioni sul percorso svolto. E’ stato evidente a tutti i presenti l’entusiasmo che i ragazzi hanno manifestato nel sottolineare l’importanza degli insegnamenti ricevuti e la consapevolezza che uno strumento così potente potrà aprire loro strade nuove e non ancora battute nel campo lavorativo e per la vita futura.

2)      Venerdì 27 settembre, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 in piazza Cavour e in piazza Masaccio sono state allestite postazioni con attività ludico-dimostrative di scienza a cura del Centro di Geotecnologie, dell’istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e delle scuole primarie e secondarie di primo grado e secondo grado del Valdarno. L’I.I.S. Varchi è stato presente con due stand:  “La Telemedicina”, con la partecipazione dell’intera classe 5APSS e delle docentii Prof.sse Fratoni Laura e Baldassarre Nadia e “Le rocce ci parlano: comprendere il nostro territorio attraverso le geotecnologie”, con la partecipazione di studentesse e studenti della classe 5BSA: Yari Gallai, Matteo Stagni, Duccio Peebes, Angelica Benedetti, Francesca Morgione, Alice Mantovani e Nadia Mokrynska,  accompagnati dal Prof. Anaclerio Nicola.

3)      La giornata si è chiusa con il concerto spettacolo “Ballata per Margherita” dedicato a Margherita Hack. Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli e Andrea Salvadori hanno proposto spunti e riflessioni su temi sociali partendo proprio dalla straordinaria esperienza con l’astrofisica tracciandone il profilo attraverso ricordi, aneddoti, canzoni e racconti carichi di vita e di significato.

4)      L’evento conclusivo si è svolto sabato 28 Settembre. L’associazione Calamita ha organizzato al Palazzetto dello Sport di San Giovanni Valdarno una conferenza dal titolo “Orizzonti applicativi dell’intelligenza artificiale per la qualità di vita delle persone” a cui hanno partecipato relatori di alto livello culturale come il dottor Del Tongo, ingegnere informatico che studia per le applicazioni della AI nel campo dell’ottica,il dottor Marino Firmani, esperto di economia aziendale, Fabrizio Bernini, imprenditore, fondatore della ditta Zucchetti di Terranuova Bracciolini. E’ inoltre intervenuto in collegamento web Mauro Ferrari, ricercatore a livello mondiale delle “nanotecnologie” per la lotta al cancro metastatico. I relatori hanno espresso le loro conoscenze di fronte a circa 500 tra studenti e professori. Erano presenti alcune classi del Liceo Varchi accompagnate da alcuni docenti e dalla preside Chiara Casucci. I partecipanti hanno sinteticamente evidenziato le maggiori applicazioni dell’intelligenza artificiale nei diversi settori quali la ricerca scientifica, la produzione industriale, la robotica e la manipolazione dei dati a livello globale. L’idea di fondo che ha pervaso ogni intervento è stata quella di sollevare questioni etiche nate sull’uso dell’intelligenza artificiale.  Ad esempio si è trattato il tema di come poter garantire la privacy degli utenti del Web. Anche il tema della responsabilità sulle azioni svolte da programmi di intelligenza artificiale  ha riscosso molto interesse da parte degli spettatori. Inoltre è stato mostrato come l’automazione guidata dall’IA potrebbe sostituire molti lavori, creando apparentemente disoccupazione ma come ciò può essere bilanciato dalla formazione di personale che sviluppi applicazioni basate sull’intelligenza artificiale nei diversi settori, a patto di supportare i lavoratori nella transizione verso nuove opportunità di lavoro. I ragazzi, che hanno seguito gli interventi con grande attenzione e concentrazione, hanno anche sottoposto intelligenti quesiti a cui i relatori hanno risposto in maniera sempre esauriente e chiara. L’evento è risultato una buona opportunità per tutti per scambiare opinioni e conoscenze ma anche per manifestare le proprie incertezze scoprendo che sono anche le insicurezze di tutti in un tema così nuovo e impegnativo come l’intelligenza artificiale.