Ieri, 11 marzo 2025, gli studenti di alcune classi degli Istituti Superiori “Benedetto Varchi” di Montevarchi e “Valdarno” di San Giovanni V., hanno avuto l’opportunità di partecipare a una conferenza estremamente interessante e formativa, organizzata nell’ambito di un progetto PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) che coinvolge entrambe le scuole. L’evento ha visto la partecipazione del tenente colonnello dottor Tarantino, un esperto in materia di bonifica ambientale e di contrasto alle ecomafie, che ha illustrato il processo di bonifica dei siti inquinati e ha approfondito le problematiche legate alla criminalità ambientale.
Durante l’incontro, il dottor Tarantino ha fornito una panoramica dettagliata sulle metodologie di intervento per la bonifica di terreni contaminati, analizzando anche la connessione tra alcuni siti inquinati e le attività delle ecomafie, che operano illegalmente in diverse aree del paese con un focus sul problema del “KEU” riscontrato in alcuni siti della Toscana e del Valdarno in particolare. Il suo intervento è stato molto chiaro e coinvolgente, suscitando numerose domande da parte degli studenti, desiderosi di comprendere meglio l’importanza di un ambiente sano e le modalità con cui le istituzioni e le forze dell’ordine stanno lavorando per tutelarlo.
L’incontro fa parte di un’iniziativa promossa dal circolo Legambiente Valdarno Superiore, con la collaborazione dell’Università di Siena, che ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sui temi della sostenibilità, della tutela ambientale e delle problematiche legate alle ecomafie. Il progetto, che coinvolge le scuole del territorio, offre agli studenti una preziosa opportunità di approfondimento e di crescita, mettendoli in contatto diretto con esperti del settore.
Il tenente colonnello Tarantino ha risposto con grande disponibilità alle domande degli studenti, trattando tematiche delicate come il traffico illecito di rifiuti e le modalità con cui le ecomafie contaminano il territorio. La sua esperienza ha reso il tema ancora più rilevante, mostrando l’importanza di combattere la criminalità ambientale con interventi mirati e con il coinvolgimento attivo della comunità.
In conclusione, la conferenza ha rappresentato un’occasione di grande valore formativo, grazie alla quale gli studenti hanno acquisito una maggiore consapevolezza riguardo le sfide ambientali del nostro tempo e hanno potuto interagire con esperti in un contesto di apprendimento dinamico e partecipativo. Un’iniziativa che dimostra l’importanza di coniugare la formazione scolastica con l’impegno civile e ambientale.
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