Storia dell’Istituto

STORIA DELL’ISTITUTO

 

L’IIS “Benedetto Varchi” è stato costituito dall’anno scolastico 2011-2012, come unione di due istituti presenti da decenni nel territorio di Montevarchi, ciascuno dei due con la propria storia e le specifiche peculiarità che rispondono a diverse esigenze formative e culturali dell’area del Valdarno Aretino:•Liceo “Benedetto Varchi”•Istituto “Raffaello Magiotti”Dall’a.s. 2017-’18 la scuola non vede più attribuiti tre codici meccanografici (uno per gli indirizzi dell’ex liceo B. Varchi, uno per l’ex Istituto Professionale R. Magiotti ed uno per l’indirizzo professionale serale) ma uno solo relativo all’intero unico IstitutoARIS019006.

 

LICEO “BENEDETTO VARCHI”

Nel 1944 si aprivano a Montevarchi le sezioni staccate del Liceo Scientifico e del Liceo Classico di Arezzo. Tale iniziativa venne assunta per consentire ai liceali valdarnesi di proseguire gli studi e di superare l’evidente difficoltà di raggiungere con regolarità le sedi aretine o fiorentine, causa l’inagibilità dellevie di comunicazione nel periodo post-bellico. L’iniziativa, portata a termine con determinazione, consentì agli studenti valdarnesi, già nell’ottobre 1944, pochi mesi dopo il passaggio del fronte, di iniziare una regolare frequenza dei rispettivi corsi di studio nei locali che la municipalità montevarchina mise a disposizione. I due corsi furono attivati nei locali dell’ex opera pia Bartoli, situati in via Cennano, donazione destinata fin dall’Ottocento ad iniziative educative.La sezione classica restò in attività solo per tre anni, la mancanza di un numero sufficiente di iscrizioni non ne consentì, infatti, la riapertura all’inizio dell’anno scolastico 1947/48 e si ricostituì solo con l’anno scolastico 1969/70 come sede staccata dell’Istituto “F. Petrarca” di Arezzo.La sezione scientifica, nonostante un leggero decremento alla fine degli anni Quaranta, riprese a svilupparsi fin dai primi anni Cinquanta e trasferita nei locali della scuola elementare “Isidoro del Lungo”, venne eretta in istituto autonomodall’autorità ministeriale all’inizio dell’anno scolastico 1953/54 con il nome di Liceo Scientifico “Benedetto Varchi”.

5La nuova scuola, che trovò una sistemazione provvisoria in un fabbricato situato in viale Diaz, di proprietà della famiglia Sgaravatti, opportunamente ristrutturato, pose l’Amministrazione Provinciale competente per l’edilizia scolastica degli istituti medi superiori ad indirizzo tecnico-scientifico, nella necessità di progettare un edificio più rispondente alle esigenze della domanda scolastica. La nuova sede, situata in via Marconi n.7, dotata di palestra e aule speciali, venne inaugurata nell’anno scolastico 1958. La riforma della scuola media e la conseguente espansione scolastica resero fin dagli anni Sessanta inadeguato il nuovo edificio e la situazione, divenuta insostenibile nel decennio successivo, venne affrontata dall’autorità provinciale con l’apertura di alcune classi in locali presi in affitto in un’area limitrofa e, in un secondo momento, con interventi edilizi di ampliamento.Contemporaneamente andava prendendo corpo la necessità della costruzione di una nuova sede in viale G. Matteotti, 50 che, realizzata alla fine degli anni Ottanta, ha offerto un’idonea e definitiva sistemazione agli studi liceali nel Valdarno.Nel 1991 l’indirizzo classico venne annesso per disposizione ministeriale al Liceo Scientifico “Benedetto Varchi”. Le classi del Liceo ginnasio si trasferirono dalla inidonea e dislocata sede del Pestello ai nuovi locali di Viale Matteotti. Nel 1997, con il completamento della sede destinata alla sezione classica, contigua e collegata ai locali del Liceo scientifico, il Liceo classico ha trovato finalmente la sua sede definitiva.Dal 2011/2012 ha preso avvio l’indirizzo Scientifico con opzione delle Scienze Applicate, mentre, dall’a.s. 2015/2016 è stato avviato anche il percorso Scientifico con indirizzo Sportivo.

 

ISTITUTO “RAFFAELLO MAGIOTTI”

Lo sviluppo della zona che comprende il bacino d’utenza dell’istituto Magiotti, vivacissimo fin dal Medioevo, non ha conosciuto rilevanti soluzioni di continuità ed ha fatto anzi registrare, fin dall’inizio del XX secolo, originali esperienze di tipo industriale ed artigianale (basti ricordare i cappellifici di Montevarchi, la ferriera di San Giovanni Valdarno, le vetrerie di Figline e le più recenti iniziative nel settore dell’abbigliamento, dell’ortoflorovivaismo e del turismo).L’attuale situazione produttiva è caratterizzata da poche grandi imprese, affiancate da molte piccole e medie aziende, e da una miriade di imprese artigianali a conduzione familiare che necessitano di personale competente e specializzato. Altresì il nostro territorio e le province vicine sono ricche di strutture ricettive che ricercano personale specializzato.È ormai acquisita dagli operatori ditutti i settori l’idea che non è più sufficiente disporre di personale ben addestrato tecnicamente ma con un basso livello d’istruzione. Per vincere la sfida globale che ha investito tutti i settori e per mantenere le proprie posizioni di mercato, è necessario poter contare su operatori che abbiano una formazione culturale tale da permettere loro un continuo autoaggiornamento tecnico –professionale in grado di fornire sempre la risposta adeguata alla situazione contingente.

Accanto a questa richiesta diprofessionalità, emerge però sempre più la necessità di elementi formativi culturali, che siano in grado di conferire ai nostri diplomati doti di flessibilità, autonomia e dinamicità.L’attenzione alle esigenze del territorio costituisce dunque il filo conduttore della storia dell’Istituto “Magiotti”.La “Scuola tecnica” (comunale), venne istituita nel 1866 su iniziativa di quella classe borghese e filantropica che deteneva il potere nei maggiori centri del Valdarno e che aveva individuato nello sviluppo di competenze pratico–operative la leva per l’ulteriore sviluppo dei commerci e delle manifatture e per creare un apparato amministrativo–burocratico che ambiva ad essere più efficiente di quello pre–unitario. Animatore di questa prima fase fu Ruggero Berlingozzi che, prima da docente, poi da direttore, fece della Scuola, per molto tempo, l’unico centro d’istruzione secondaria del Valdarno. Essa fu un punto di riferimento che, grazie alle numerose e valide iniziative culturali, superò i confini della vallata.In seguito a due importanti provvedimenti (la Parificazione ottenuta nel 1899 e la legificazione del 1911) la scuola consolidò la sua presenza nel territorio, incrementando la popolazione scolastica e l’organico dei docenti.Le tappe successive confermano la capacità dell’Istituto di rispondere alle nuove richieste che provenivano dal territorio in particolare dal mondo del lavoro e del commercio. Ne sono testimonianza i mutamenti di denominazione e d’indirizzi che si registrano, a partire dagli anni venti, fino al 1961, quando la Scuola Tecnica Commerciale divenne Istituto Professionale per il Commercio.Dopo un periodo di sperimentazione del Decreto Ministeriale 24 aprile 1992, denominato “Progetto “92”, l’Istituto “R. Magiotti“ha attuato nell’anno scolastico 1994/95 il passaggio al nuovo ordinamento dei corsi triennali di qualifica (1992) e di quelli biennali post-qualifica (1994), realizzati sulla base di «intese» tra Ministero della Pubblica Istruzione e Regioni.Passati quasi trent’anni, un ulterioreregolamento emanato con il D.P.R. del 15 marzo 2010 n. 87, provvede al riordino degli istituti professionali che subiscono una profonda ridefinizione: gli istituti tecnici e professionali, in base all’articolo 13 del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7 appartengono ad un’area tecnico-professionale unitaria dotata di una propria identità ordinamentale, che il provvedimento di riordino caratterizza, con il riferimento per gli istituti professionali, alle filiere produttive, che la suddetta norma prevede insieme all’emanazione di specifiche Linee guida per i raccordi tra gli istituti professionali e il sistema dell’istruzione e formazione professionale di competenza delle regioni. Gli indirizzi presenti nell’anno scolastico 2010/11 (Tecnico dei servizi turistici, Tecnico della gestione aziendale, Tecnico della grafica pubblicitaria) sono andati a confluire in un indirizzo unico per i Servizi Commerciali (anche ad Opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria che ha concluso il suo ciclo al termine dell’a.s. 2015-2016).

Attualmente, l’Istituto Magiotti nel suo indirizzo dei Servizi Commerciali, si pone come riferimento del territorio per formare professionalità che possano inserirsi positivamente nelle attività commerciali e turistiche esistenti, preparando figure professionali con competenze relative all’amministrazione, alla gestione aziendale e al marketing.Per rivalorizzare l’Istituto Professionale, per combattere il disallineamento fra l’offerta della scuola e le richieste del mondo del lavoro, peressere maggiormente sensibili verso il nostro territorio, ricco di attività ricettive e a seguito di vari incontri con imprese e associazioni di categoria, è stato istituito, a partire dall’a.s. 2017-2018, un nuovo percorso di studi, la curvatura O.G.A.R.A. (Organizzazione e Gestione delle Attività Ricettive Agrituristiche) dell’Indirizzo Servizi Commerciali.Invece, la scelta di puntare sul nuovo indirizzo dei Servizi socio-sanitari, nato nell’a.s. 2012/2013, rappresenta una risposta ad un’attenta analisiterritoriale. Il Valdarno può contare sulla presenza di numerosi centri specializzati nella riabilitazione, o ancora di strutture che ospitano anziani e case famiglie, senza dimenticare l’opportunità di scegliere ulteriori specializzazioni attraverso le lauree brevi in scienze biomediche. Dall’anno scolastico 2016/2017, per questo indirizzo di studi l’Istituto ha aderito alla sperimentazione voluta dalla Regione Toscana e dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’acquisizione, al termine del percorso quinquennale, anche della qualifica di O.S.S. (Operatore Socio-Sanitario). Infine, dall’a.s. 2018-2019, per effetto della revisione dei percorsi dell’istruzione professionale a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107, con il D.Lgs 13 aprile 2017, n. 61 ha preso avvio, con una classe prima, l’Indirizzo professionale “Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale”, naturale proseguimento dell’Indirizzo Servizi Socio Sanitari, volto a riqualificare ancor più la formazione professionale nell’ottica di rinnovamento, attraverso la ridefinizione e il potenziamento delle attività didattiche laboratoriali.La pluridecennale esperienza dell’Istituto Magiotti nel campo della grafica pubblicitaria ha favorito la nascita, nell’annoscolastico 2012/2013, del Liceo artistico ad indirizzo Grafico e di quello ad Indirizzo Audiovisivo e Multimediale, inserendosi, a pieno titolo, nel solco della riforma ordinamentale dei Licei artistici prevista dal DPR del 15 marzo 2010, n. 89, i cui percorsi sono indirizzati allo studio dei fenomeni estetici, alla pratica artistica e favoriscono l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative, cioè a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti. Tale liceo ha riscosso subito un notevole successo perché il territorio del Valdarno è da sempre terra di artisti e artigiani legati sia alle tecniche artistiche tradizionali ma anche a quelle digitali e multimediali sempre più richieste dal mercato del lavoro.

 

Attualmente, l’ISIS B. Varchi è dislocato su tre plessi:

 

Il plesso di Viale G. Matteotti n. 50, comprendente sei indirizzi di studio:

Liceo classico

Liceo scientifico

Liceo scientifico-opzione scienze applicate

Liceo scientifico – indirizzo sportivo

 

Nell’edificio sono presenti la Presidenza, gli Uffici Amministrativi e la Biblioteca.

Il plesso di via G. Marconi n. 7, comprendente quattro indirizzi:

Istituto Professionale Servizi Commerciali

Istituto Professionale Servizi Commerciali Curvatura O.G.A.R.A.

Istituto Professionale Servizi Socio-Sanitari (ad esaurimento)

Istituto Professionale Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale

 

Il plesso di via G. Galilei n. 4, comprendente due indirizzi:

Liceo artistico indirizzo grafica

Liceo artistico indirizzo audiovisivo multimediale

 

In tutte le sedi sono presenti i laboratori e le aule speciali dei relativi indirizzi.